Si parla di..

lunedì 8 novembre 2010

Cenetta...

Tagliatelle colorate
Per le gialle
140 g di semola di grano duro
un pezzo di zucca
acqua q.b
un cucchiaio di olio extravergine
Per le verdi
g di semola di grano duro
un paio di cucchiai di spinaci cotti
acqua q.b
un cucchiaio di olio extravergine
Per le rosse
140 g di semola di grano duro
un paio di cucchiai di acqua delle rape rosse
altra acqua q.b
un cucchiaio di olio extravergine


Iniziamo a preparare i colori....
Cuocere la zucca al forno o a vapore ma eviterei di bollirla perchè prenderebbe troppa acqua.
Fare appassire anche gli spinaci a parte in una padella con un goccio di acqua.
Grattuggiare la rapa e spremere su un colino la rapa grattuggiata facendone uscire il liquido. (in alternativa si può comprare la rapa che vendono già bollita e frullarne un pezzetto ma in questo caso si avrà una consistenza più pesante).
Con i tre colori ricavati preparare separatamente le paste colorate impastando ogni colore con la sua farina, poco olio e l'acqua che occorre.
Riporre le tre palline ricavate dentro un sacchetto di plastica per non farle seccare. Passare poi a stenderle con il mattarello finchè non saranno belle sottili. Quando la pasta comincia ad essere abbastanza allargata e sottile bisognerà fare attenzione perchè non essendoci l'uovo sono molto delicate.
Arrotolare la pasta stesa sottilmente su se stessa (ben infarinata con la semola)come si farebbe con una stoffa e una volta creato il rotolo, con un coltello tagliare dalla parte corta le tagliatelle della larghezza circa di un dito.
Lascairle riposare e seccare sul tagliere.
Per il condimento, cuociamo altra zucca come più ci piace e facciamo stufare pianissimo dei porri con olio e poco sale.
Quando la zucca è cotta, la faccaimo insaporire sul fuoco con aglio, tanta salvia, olio, noce moscata,sale e pepe. Togliamo l'aglio e la frulliamo aggiungendo un goccio di acqua e di latte di soia. Riassaggiamo di sapore.
Cuocere le tagliatelle in abbondante acqua salata per pochi minuti.
Intanto disponiamo sui piatti un paio di cucchiai di crema di zucca. Quando le tagliatelle sono pronte le scoliamo nella padella dei porri, mescoliamo un po' e adagiamo la porzione di tagliatelle sulla crema di zucca che abbiamo messo sui piatti. Finiamo con un filino di oilo.
Per ricordare la salvia, se piace si può mettere sopra anche una foglia di salvia fritta cioè passata prima in una pastellina di acqua e farina e poi nell'olio caldo.

Palline di patate

Preparare un puré di patate molto più denso del normale con latte di soia, sale, pepe, noce moscata. Quando è pronto aggiungere un cucchiao di maizena o fecola. Creare delle polpettine e inserire all'interno quello che si preferisce. Qui ci sono pezzetti di zucca cotta, oppure pezzetti di formaggio veg ( http://www.vegusto.it/).
Chiudere le palline e passarle nei semi di sesamo, in quelli di papavero, nei pistacchi tritati o dove si preferisce.
Cuocere le palline o in forno caldo oppure in olio di arachidi. Sevire calde.

Insalata con le pere


Tagliare sottilmente del radicchio rosso, dell'insalata riccia, e affettare finemente delle pere. Unirle insieme e condire con olive nere, noci spezzate, olio extravergine, aceto di mele.

Torta di ricotta Veg



La ricetta la trovate anche qui: http://www.veganblog.it/2010/11/04/torta-con-crema-di-ricotta/
Ingredienti:
150 g di farina 0
100 g di zucchero
40 g di olio di mais
40 g di acqua tiepida
scorza di due limoni
scorza di un arancio
1 cucchiaino di lievito per dolci
400g di ricotta veg di Concita
mandorle a lamelle
2 cucchiai di malto di mais + 2 cucchiai di zucchero
scaglie o gocce di cioccolata fondente
Procedimento:
Preparare la pasta: setacciare farine e lievito, aggiungere lo zucchero la scorza di un limone. Unire i liquidi miscelati insieme. Impastare brevemente, formare una palla e lasciarla in frigo mentre ci si occuperà del ripieno.
Prendere la ricotta e metterla in un contenitore insieme a malto e zucchero. Frullare bene con il minipimer fino a farla diventare cremosa e densa. Aggiuungere ora le scorze di un limone e a quelle dell’arancio, le lamelle di mandorle e la cioccolata tagliuzzata a pezzetti.
Riprendere la pasta e dividerla in due. Imburrare con burro di soia lo stampo e stendervi un primo fondo di pasta facendo aderire anche i lati.
Riempire con la crema di ricotta e chiudere il tutto con l’altra pasta ben stesa.
Infornare a forno caldo per 40 minuti.
Estrarla dal forno e spennellarla in superficie con poco malto e acqua. Rimetterla in forno spento e con lo sportello aperto.

lunedì 20 settembre 2010

Bicchierini al doppio cioccolato


Dopo i dolcetti sugar free, da un estremo all'altro. Questi sono piccole grandi bombe, in tutti i sensi. Ma sono idee carine per banchetti o inviti senza la classica torta da servire tagliata e con il piattino. Questi si possono benissimo gustare in piedi.
Eccoli qui:

Ingredienti:
20cl di succo di limone
150 g di cioccolato bianco
6 tourli
3 uova intere
80 g di zucchero
90 g di burro
20 cl di panna liquida
+
ciocclato fondente con un goccio di olio di oliva

-Iniziamo a scaldare il succo di limone sul fuoco basso.
-Sbattere le uova con i tuorli e con lo zucchero.
-Aggiungere al composto di uova, il succo di limone caldo. Rimettere sul fuoco e fare addensare.
-Fuori da fuoco, incoporare la cioccolata bianca a pezzi e il burro.
Mescolare bene e tenere in frigorifero coperta.
-Nel frattempo montare la panna.
-Quando la crema è bella fredda, aggiungerci la panna e mescolare senza smontarla.

Prepariamo i bicchierini:
-Sciogliere la cioccolto fondente con un filo di olio per farla ancora più lucida.
-Prendere i bicchirini, e con un cucchiaino fare colare la cioccoata fusa in modo casuale attorno alle pareti del vetro facendo roteare il bicchiere con una mano.
-Mettere in frigo i bicchieri per fare rapprendere la cioccolata.

Passare alla composizione del dolce:
-Riprendere i bicchierini con la ciocolata bella consolidata alle pareti.
-Riempire metà circa con la crema di cioccolata bianca; Versare altra cioccolta fondente e terminare l'ultima metà con altra crema bianca.

Per le decorazioni:
Con la cioccolata fondente avanzata, prendeteun cucchiaio e lascaitela cadere a strisce più o meno sottili su un foglio di carta da forno.
Mettere in freezer fino al momento dell'uso.

Quando il dolce è composto, decorarlo con le lamelle preparate e indurite.
Si può chiramente prepare in anticipo e lasaire in frigo un giorno prima. Si compatterà ancor meglio.

venerdì 20 agosto 2010

Tanzania 21010



Con un po' di ritardo... mostro le foto del mio soggiorno in Tanzania. Ipogoro è il nome del villaggio, un piccolo paradiso arretrato e selvaggio dove niente è come qui. La lentezza delle persone è impressionante, non esiste fretta e la pazienza è una dote che devi avere...o te la inventi sul momento. E' un po' una pagina di storia con i mestieri che non vedresti mai fare qui: chi porta montagne e montagne di sacchi pieni di chicchi di grano, chi li macina, chi ha degli esercizi commerciali in cui si ricaricano le batterie degli oggetti elettronici (che chiaramente tutti hanno). Di sera quando è tutto buio, solo con le lucine di qualche abitazione sembra davvero di entrare nel presepe, mucche e pecore comprese! I bimbi sono ovunque e sono fenomenali.

La terra è rossa e i colori sono accesi come il fuoco

E' stato istituito da qualche anno ad opera di volontari italiani, un ambulatorio sanitario dove sono presenti vari reparti e dove vengono fornite visite mediche e normale assistenza sanitaria. Si può dire che sia un oasi , una rarità ben (o comunque finora) funzionante. Chiaramente alcune cose fanno sorridere, come il metodo per pesare i bambini. Come si vede arrivano già imbragati con il loro gancino e vengono pesantemente appesi alla bilancia come sacchetti!


Lui è Raimondo

martedì 13 luglio 2010

Un po' qua, un po' là..Un po' di me.

Ipogoro (Tanzania)
Creta
Creta




Maldive (Felidhu)




Dev Aura (Lincolnshire)




Ipogoro (Tanzania)


domenica 11 luglio 2010

SUGAR-FREE SWEETS



Sì, niente zucchero in questi dolcini preparati oggi..

Ingredienti per le crostatine più grandi:

150 g Farina 0

50 g farina di kamut integrale

il succo di mezzo limone

un cucchiaio di cremortartaro

un cucchiaio di olio extravergine o di mais

3 o 4 cucchiai di malto

acqua tiepida

Fichi

marmellata (fatta da me l’estate scorsa con limoni e fichi)

nocciole


Procedimento

Preparare la pasta setacciando le farine, unendo i solidi e in ultimo, l’olio e l’acqua tiepida. Fare una pallina e metterla da parte un istante.

Tagliare a fettine sottili i fichi, e tagliuzzare grossolanamente le nocciole.

Prendere un poco di pasta e foderarci gli stampini monoporzione. Stenderci un velo di marmellata, sistemarci le fettine di fichi. Con la pasta avanzata creare dei cordoncini, sistemarli a incrocio sulla crostatina. Negli angoli liberi, mettere le nocciole. Lucidare con un altro po’ di malto i cordoncini di pasta e infornare per 15 minuti.



Per le tartellette piccoline ai lati:

Con la stessa pasta ho riempito delle miniformine da cioccolatini, ho messo dentro dei pezzettini di banana e delle scaglie di cioccolato.

Ingredienti per il tiramisu centrale

400 gr di Tofu (ho appurato che è molto meglio quello classico, solido e non quello vellutato perchè rimarrebbe poco denso)

4 cucchiai di malto di riso

3 cucchiai di cacao

1 cucchiaio di crema di noccole (tipo carobella)

biscotti secchi

caffè

scaglie di cioccolato


Procedimento

Ho frullato il tofu con il malto, se serve una goccia di latte di soia; quando è bello liscio, unirci il cacao e fullare ancora.

Preparare per tempo il caffè in modo che si raffreddi un poco.

Prendere i biscotti (io ho usato dei buonissimi biscottini : i “Novellii” mi spiace ma non li ho fotografati senza latte uova e zucchero). Passarli velocemente nel caffè, sistemarli su una pirofilina, splamare sopra a strati la crema di tofu e cacao. Chiudere con crema, una spolverata di cacao scagliette di cioccolata. In una pirofilina ho invece sbriciolato sopra gli ultimi biscottini. Mettere in frigo e mangiare bello fresco.